I sindaci di Albairate, Bareggio, Boffalora, Busto Garolfo, Canegrate, Cassinetta, Cuggiono, Inveruno, Magenta e Parabiago hanno votato lo scioglimento e la conseguente messa in liquidazione di ATS (Azienda Trasporti Scolastici) società a capitale interamente pubblico che opera nell’Ovest Milanese, a seguito dell’approvazione del progetto di bilancio abbreviato al 30 giugno, della relazione sul governo societario e della cessazione dell’organo amministrativo della società.
La votazione si è tenuta nel corso di un’assemblea straordinaria che si è tenuta stasera, giovedì 17 febbraio, nella quale si è proceduto anche alla nomina del liquidatore. Tra le problematiche emerse, che hanno portato alla decisione dei sindaci, l’aumento dei costi per i Comuni, a seguito del Covid, in rapporto al servizio offerto: “La capacità di un amministratore si evince sia da come gestisce una società sia da come affronta le difficoltà e i momenti più critici, facendo seguire alle parole i fatti – affermano i sindaci - Vista la particolare situazione economica a causa dei motivi che tutti conosciamo, abbiamo chiesto al liquidatore una particolare attenzione ai dipendenti dell’azienda, affinché sia tutelato il loro diritto al lavoro, e una scrupolosa azione di recupero crediti. Ora si procederà alla messa in liquidazione ma, per quanto riguarda il servizio e le ricadute sui cittadini, le convenzioni in essere continuano. Ringraziamo l’amministratore unico Giuseppe Pinna, il revisore Aldo Mainini e il dottor Marco Repossi per il lavoro svolto fino a oggi”.