Rotta verso un futuro più sostenibile, green e democratico. La Città Metropolitana di Milano guarda al domani, anche con il sostegno dei fondi del PNRR con obiettivi nuovi: più piste ciclabili, più benessere, più risparmio, meno emissioni.
Nella giornata di oggi, 21 gennaio 2022, la Sala Virga della Biblioteca di Inveruno ha ospitato un incontro tra i responsabili di Città Metropolitana ed i sindaci dell’Alto Milanese.
Sono previste 24 linee ciclabili: in particolare, 4 linee circolari e 16 linee radiali, con la grande novità di 4 greenways, linee super veloci che attraversano il territorio da nord a sud e da est a ovest. Per un totale di 750 km di infrastruttura.
‘Cambio’, inoltre, prevede che l’80% dei servizi di interesse (scuole, imprese, ospedali, interscambi con il TPL) si trovi entro 1km da almeno una linea, in modo da offrire una copertura territoriale estesa.
Così commenta la consigliera delegata alla mobilità Beatrice Uguccioni: “Nei prossimi anni investiremo circa 250 milioni di euro per realizzare una rete capillare di piste ciclabili che si integreranno alla altre modalità di spostamento esistenti. Lo scopo è colmare il gap che abbiamo rispetto alle aree metropolitane europee più virtuose. Questo comporterà meno emissioni e traffico, ma anche più sicurezza stradale, poiché ciclisti e automobilisti non dovranno condividere la medesima sede stradale. Si tratta di un progetto unico in Italia, perché è il primo ad essere corredato di un documento strategico organico”.
Commenta Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e consigliere di Città Metropolitana: “Questo progetto è molto ambizioso e importante per il futuro del territorio. Fare rete per coordinare e integrare le proposte dei singoli comuni con un progetto più strutturato può solo aiutare a velocizzare e armonizzare gli interventi per una mobilità più sostenibile. In questo percorso che è di territorio l’Altomilanese è una realtà strutturata, grazie ad una collaborazione consolidata nell’ambito del Patto dei Sindaci oggi guidato dal Sindaco Pignatiello. In questo contesto, collaborando ciascuno nei diversi ruoli, da quello comunale a quello territoriale fino ad arrivare a Città Metropolitana, possiamo fare molto nell’ottica di una strategia territoriale condivisa”.
L’incontro è poi proseguito con un dibattito tra amministratori per confrontare i singoli progetti già avviati e gli obiettivi di Città Metropolitana.